Vengo dalle onde.
Dalla salsedine e dalla brezza.
Vengo dai raggi su un terrazzo.
Sbiadito, l’odore di un’aria salata.
Son amico della Ginestra,
Fiore del Deserto da cui torno
d’estate. Una folata di vento.
Vengo dall’odore del mare, dalle gambe sfinite
Dal chiacchiericcio. Incessante.
Da
Elena
e Da chi sorella chiamo.
Da Poseidone, genitore mio lontano.
Vengo dalle attese, dalle lacrime del molo.
Vengo dal Condividere, dal dove si mangia in tre si mangia in quattro.
Vengo dall’ignoto
Una cometa lontana
Un bicchier di vino
I libri antichi
Da mio nonno e le sue vele, da mia mamma e la sua libertà.
Da ogni terra mai toccata, Da ogni bacio mai dato.
Da l’Amore che abbiam provato.
Ecco da dove vengo.
Enea
Dalla salsedine e dalla brezza.
Vengo dai raggi su un terrazzo.
Sbiadito, l’odore di un’aria salata.
Son amico della Ginestra,
Fiore del Deserto da cui torno
d’estate. Una folata di vento.
Vengo dall’odore del mare, dalle gambe sfinite
Dal chiacchiericcio. Incessante.
Da
Elena
e Da chi sorella chiamo.
Da Poseidone, genitore mio lontano.
Vengo dalle attese, dalle lacrime del molo.
Vengo dal Condividere, dal dove si mangia in tre si mangia in quattro.
Vengo dall’ignoto
Una cometa lontana
Un bicchier di vino
I libri antichi
Da mio nonno e le sue vele, da mia mamma e la sua libertà.
Da ogni terra mai toccata, Da ogni bacio mai dato.
Da l’Amore che abbiam provato.
Ecco da dove vengo.
Enea